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Libri!

Ultimo Aggiornamento: 10/08/2008 13:05
25/01/2008 00:22
 
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[SM=x1481531] "L'insostenibile leggerezza dell'essere" Milan Kundera




(cit.) [SM=x1481536]
: “In una società ricca, la gente non è costretta a lavorare manualmente e si dedica all’attività intellettuale. Aumentano le università e aumentano gli studenti. Per potersi laureare, bisogna trovare argomenti per le tesi di laurea. Gli argomenti sono una quantità infinita perché è possibile scrivere tesi su ogni cosa al mondo. Risme su risme di fogli scritti si accumulano negli archivi, che sono più tristi dei cimiteri, perché non ci entra nessuno nemmeno il giorno dei morti. La cultura scompare nell’abbondanza della sovrapproduzione, nella valanga dei segni, nella follia della quantità. Ecco perché ti dico che un libro vietato nel tuo vecchio paese significa infinitamente di più dei miliardi di parole vomitati dalle nostre università”












“Non guardare la pubblicità sarebbe come imbrogliare la televisione ”

- Homer Simpson alla sua famiglia
27/01/2008 21:38
 
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Ho letto il libro di Baremboim, stupendo. A dir poco. Non tanto per lo stile o roba simile, ma perché è stupendo quello che ha fatto e sentirlo raccontare da lui stesso è una cosa veramente pazzesca, lo ammiro moltissimo.


Ora ora non sto leggendo niente perché non ce la faccio proprio con tutto quello che ho da fare; obiettivamente il tempo per leggere uno lo trova, se davvero vuole, e sono d'accordo, ma poiché mi piacciono soprattutto libri di un certo spessore mi secca poi di leggerli in modo frammentario, 10 minuti qui, 5 minuti là, in bus, o roba simile, poi perdo il filo. Preferisco dedicarmici meglio quando ho un po' più di respiro (il mio prossimo obiettivo è Dottor Zivago, dato che di narrativa russa conosco davvero ben poco -l'eterno Dostoevskij...!-) ma poi mi avventurerò su qualche classico tedesco perché son troppo belli.

Consiglio a tutti invece anch'io Fontamara, davvero apprezzato nonostante fosse una lettura per scuola, e poi mi è piaciuto l'Abbazia di Northanger della Austen; qualcuno ha letto Vittorini, Uomini e no? Giuro che ho faticato a finirlo [SM=g8273]
28/01/2008 10:03
 
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devo trovare il tempo di leggere "se questo è un uomo"....



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Re:
volodya, 28/01/2008 10.03:

devo trovare il tempo di leggere "se questo è un uomo"....



Pure tu preso dalla sindrome del "Giorno della Memoria?"
Perchè, non lo già hai letto? Vuol dire che al liceo te lo sei scansato?
Perchè non approfitti di questa fortuna?
Guarda in confronto "Divina commedia" e "Promessi sposi" sono niente!










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Re: Re:
aiutociinvadono, 28/01/2008 22.01:



Pure tu preso dalla sindrome del "Giorno della Memoria?"
Perchè, non lo già hai letto? Vuol dire che al liceo te lo sei scansato?
Perchè non approfitti di questa fortuna?
Guarda in confronto "Divina commedia" e "Promessi sposi" sono niente!






purtroppo non l'ho mai letto, ma ne sento il bisogno...
indipendentemente dalla fenomenologia mediatica sulla shoa di questo periodo...



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Ma federico moccia ha scritto un altro dei suoi infimi libri?
Vi prego, ditemi che ho capito male...non ce la faccio più.
Non so se è peggio lui o Melissa la P. !








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la cosa più brutta è che si sente dire cose tipo "ha sfornato un altro dei suoi capolavori". poi ora gli fanno fare anche il regista
mah... [SM=x1481537]


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il mio fucile la mia pistola, o ci vai in guerra o sotto le lenzuola
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Re: Re:
aiutociinvadono, 28/01/2008 22.01:



Pure tu preso dalla sindrome del "Giorno della Memoria?"
Perchè, non lo già hai letto? Vuol dire che al liceo te lo sei scansato?
Perchè non approfitti di questa fortuna?
Guarda in confronto "Divina commedia" e "Promessi sposi" sono niente!






no dai [SM=g8267] non esagerare [SM=g7613] è sicuramente un libro molto bello, l'ho letto tipo 5 volte e ogni volta è sempre diverso...ma Dante è Dante [SM=g8265]


Sto rileggendo per la terza volta "Il consiglio d'Egitto" di Sciascia, autore che mi piace particolarmente...
31/01/2008 23:35
 
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Ma Brad... dimentichi che alcuni Prof hanno la capacità di farti passare l'interesse per molti capolavori...perchè li spiegano in modo insulso!

E non venirmi a parlare di Dante! Ovvio che quando lo studi bene è tutta un'altra cosa!Ad esempio la mia prof di italiano leggeva la parafrasi da un suo manuale...e basta!NOn faceva nessun approfondimento [SM=x1481537]
Questo è il mio caso.

In suo onore chiamai un mio cagnolino "Farinata degli Uberti".








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01/02/2008 00:25
 
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Re:
aiutociinvadono, 31/01/2008 23.35:

Ma Brad... dimentichi che alcuni Prof hanno la capacità di farti passare l'interesse per molti capolavori...perchè li spiegano in modo insulso!

E non venirmi a parlare di Dante! Ovvio che quando lo studi bene è tutta un'altra cosa!Ad esempio la mia prof di italiano leggeva la parafrasi da un suo manuale...e basta!NOn faceva nessun approfondimento [SM=x1481537]
Questo è il mio caso.

In suo onore chiamai un mio cagnolino "Farinata degli Uberti".




la divina commedia non si studia, è questo che sbagliano nelle scuole: la si deve leggere per divertimento!

poi se uno vuole studiarla ben venga, ma anche solo leggerla (magari senza capire tutto) è molto bello.



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01/02/2008 01:15
 
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Re: Re:
volodya, 01/02/2008 0.25:




la divina commedia non si studia, è questo che sbagliano nelle scuole: la si deve leggere per divertimento!

poi se uno vuole studiarla ben venga, ma anche solo leggerla (magari senza capire tutto) è molto bello.




Non mi trovi per niente d'accordo: l'opera di Dante è un capolavoro. Leggerla male, senza interesse, senza approfondimento, non rende onore all'immenso genio che l'ha creata, e io lo considero un insulto. Proprio come suonare un pezzo di Bach, o di Liszt visto che a te piace liszt [SM=g8171], senza alcuna attenzione, sbagliando le note e senza approfondire lo studio del pezzo...almeno questo è il mio punto di vista [SM=g8265]
03/02/2008 08:58
 
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Re: Re: Re:
bradipoalpiano, 31/01/2008 21.10:




no dai [SM=g8267] non esagerare [SM=g7613] è sicuramente un libro molto bello, l'ho letto tipo 5 volte e ogni volta è sempre diverso...ma Dante è Dante [SM=g8265]


Sto rileggendo per la terza volta "Il consiglio d'Egitto" di Sciascia, autore che mi piace particolarmente...




Quoto su Dante [SM=g8362] e anche "Se questo è un uomo" è un libro bellissimo, denso di riflessioni che vanno ben al di là del semplice racconto, forse il migliore tra tutti quelli che esistono sull'argomento.

Ho letto da poco "Il giorno della civetta" di Sciascia, su consiglio di un amico. E' scoraggiante vedere come certe cose non siano cambiate nemmeno oggi, ed anzi per certi versi quel libro è davvero profetico [SM=g8302]


---------------------------------------------
Insomma, è tremendamente difficile parlare di musica. Io mi lascio ancora catturare dall’emozione della musica. E se qualcosa mi emoziona o mi dà allegria, sono contento. (Dmitrij Dmitrievic Shostakovic 17/10/1965)
06/02/2008 16:53
 
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Re: Re: Re:
bradipoalpiano, 01/02/2008 1.15:




Non mi trovi per niente d'accordo: l'opera di Dante è un capolavoro. Leggerla male, senza interesse, senza approfondimento, non rende onore all'immenso genio che l'ha creata, e io lo considero un insulto. Proprio come suonare un pezzo di Bach, o di Liszt visto che a te piace liszt [SM=g8171], senza alcuna attenzione, sbagliando le note e senza approfondire lo studio del pezzo...almeno questo è il mio punto di vista [SM=g8265]


Sono d'accordo con te, ma penso che Aiuto ( [SM=g8119] ) si riferisse ad altro: al fatto che è un testo studiato in una maniera che non gli rende giustizia. Anche per questo, forse, hanno avuto tanto successo le interpretazioni spesso forzate di Benigni: perché hanno il pregio di essere vive! Poi, ovvio che su capolavori come quello non si può tirare via.
E' anche vero che io ho conosciuto capisaldi del pensiero occidentale, come i classici latini e greci, solo perché me l'ha imposti la scuola: io, non avrei mai avuto, da solo, il buzzo di metterm ia sartabellare fra Catullo, Lucrezio, Alceo, Saffo, Anacreonte. E mi sarei perso un mondo. Invece, cimentandomici a scuola, ho anche scoperto che mi piacciono. Di più, che li amo.
Ragazzi, ho letto un libro di Savinio ("Infanzia di Nivasion Dolcemare": così così, ha scritto di meglio) e ne sto leggendo un altro: "Narrate, uomini, la vostra storia". Questo sì è un capolavoro: le pagine su Arnold Boecklin, ad esempio, sono fra le più suggestive dell'intera produzione saviniana. E così quelle su Giuseppe Verdi e su Guillaume Apollinaire. Ve lo consiglio.
Quanto a "Se questo è un uomo", è un libro meraviglioso, oltre che per il suo valore di testimonianza, anche per l'italiano in cui è scritto. Una volta, quando ero responsabile del gruppo Amnesty di Siena, sedevo a tavola con un funzionario ONU che disse: "Per capire cos'è successo in Rwanda, bisogna leggere Primo Levi". Credo che sia il più grande riconoscimento alla perenne attualità di quel libro, che va ben oltre la circostanza celebrativa e lo specifico caso storico a cui s'ispira ed è radiografia, exemplum, paradigma di un lato mostruoso della mente umana e dell'agire umano che potrebbe sempre ripetersi, altrove, con modalità insieme simili e diverse.

06/02/2008 23:53
 
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janacek80 ha capito il mio pensiero.
Del resto io volevo dire la stessa cosa ma facendo ironia. Infatti nel topic presentazioni ho scritto che sono molto appassionata di letteratura italiana e straniera, e quindi non avrei potuto pensare davvero che Dante e Primo Levi sono brutti!








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09/02/2008 02:50
 
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Letto di recente e consiglio: di Piergiorgio Odifreddi "come mai non possiamo essere cristiani...e meno che mai cattolici"
una vera e propria via crucis di esamina dei testi sacri, catechismo, dottrine, bolle, encicliche, concilii e chi più ne ha più ne metta per mettere a nudo le incongruenze della religione cristiana.
Davvero impeccabile e avvincente (è pure umoristico, anche se non ai livelli delle zichicche, che si trovano nel suo sito, dove ridicolizza zichichi...ihihihih [SM=x1481527] )
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Eccomi, De Mille, sono pronta per il mio primo piano!
09/02/2008 15:29
 
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Io di Odifreddi ho letto "Le menzogne di Ulisse".
Non c'è dubbio ,sa scrivere.
Lo consiglio vivamente agli appassionati di matematica ,al bradipo per esempio.

P.S: Brad, ma non scrivi più ?








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09/02/2008 15:39
 
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Re:
aiutociinvadono, 09/02/2008 15.29:

Io di Odifreddi ho letto "Le menzogne di Ulisse".
Non c'è dubbio ,sa scrivere.
Lo consiglio vivamente agli appassionati di matematica ,al bradipo per esempio.

P.S: Brad, ma non scrivi più ?



Allora, dato che ci siamo, consiglio la dimostrazione dell'esistenza di dio (gulp) di kurt godel con la prefazione d'odifreddi [SM=x1481531]
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10/02/2008 12:47
 
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Re:
Norma Desmond, 09/02/2008 2.50:

Letto di recente e consiglio: di Piergiorgio Odifreddi "come mai non possiamo essere cristiani...e meno che mai cattolici"
una vera e propria via crucis di esamina dei testi sacri, catechismo, dottrine, bolle, encicliche, concilii e chi più ne ha più ne metta per mettere a nudo le incongruenze della religione cristiana.
Davvero impeccabile e avvincente (è pure umoristico, anche se non ai livelli delle zichicche, che si trovano nel suo sito, dove ridicolizza zichichi...ihihihih [SM=x1481527] )



Non sopporto QUELL'Odifreddoi: caustico, sarcastico fin troppo e a volte ingiustificato. Ma non sarebbe poi questo grande problema: in realtà mi sembra di aver letto che odi avrebbe commesso qualche errore dovuto al suo atteggiarsi teologo. Ma io amo odifreddi, sia ben chiaro!

Però insomma non mi sento in dovere di leggere un libro per definirmi anticlericale. E zichichi è una razza in estinsione! Scienziati illuminati!
10/02/2008 13:05
 
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Re: Re:
ValerioScimmia, 10/02/2008 12.47:



Non sopporto QUELL'Odifreddoi: caustico, sarcastico fin troppo e a volte ingiustificato. Ma non sarebbe poi questo grande problema: in realtà mi sembra di aver letto che odi avrebbe commesso qualche errore dovuto al suo atteggiarsi teologo. Ma io amo odifreddi, sia ben chiaro!

Però insomma non mi sento in dovere di leggere un libro per definirmi anticlericale. E zichichi è una razza in estinsione! Scienziati illuminati!



Chi ha mai detto che bisogna leggere determinati libri per definirsi anticlericali?
Io ero atea anche prima di leggerlo. Purtroppo gli zichichi non sono in via d'estinzione, di scienziati ciarlatani che mescolano scienza e irrazionalità religiosa ce ne sono ancora molti, soprattutto qua in Italia [SM=x1481537]
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Re: Re: Re:
Norma Desmond, 10/02/2008 13.05:



Chi ha mai detto che bisogna leggere determinati libri per definirsi anticlericali?
Io ero atea anche prima di leggerlo. Purtroppo gli zichichi non sono in via d'estinzione, di scienziati ciarlatani che mescolano scienza e irrazionalità religiosa ce ne sono ancora molti, soprattutto qua in Italia [SM=x1481537]




tra l'altro, non credo che quel libro convincerebbe qualcuno a diventare ateo. O sì? O no?
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