sokolov, un mostro...

Sokolov....28 agosto a Bolzano, in "contemporanea" a Merano c'erano Pletnev e Krylov, ma bisognava pur scegliere!
L'avevo giá ascoltato dal vivo, e mi ha rafforzato la convinzione che é l'unico vero erede di Richter. Stesso portamento, impassibile, senza un sorriso, inchini e saluti frettolosi e quasi annoiati, 6 bis concessi (da "Slava" ne avevo sentiti al massimo 5), talora quasi goffo sulla tastiera, che aggredisce con un ventaglio infinito di sonoritá. Le due sonate in FA di Mozart, stupendamente eseguite, e i 24 preludi chopiniani, dei quali mi ero giá procurato la sua incisione mesi fa...esecuzione somma, che non puó lasciare indifferenti, a volte singolare per i ritmi e le improvvise accelerazioni, sempre di taglio drammatico. Incredibile poi, in pezzi "infernali" come il preludio in sib min, la capacitá di variare i piani sonori con un controllo prodigioso del tasto, sempre ad una velocitá folle, non meno della Argerich.
Direi strepitoso...lo avete ascoltato dal vivo? se vi capita non perdetelo, anche perché non incide molto.