Eccomi!
Bhè, innanzi tutto è la prima volta che a Napoli viene proposto un programma simile.
Complice il fatto che si tratta di brani molto semplici, scritti per principianti, e che quindi danno poca soddisfazione ad un pianista che voglia essere applaudito e venerato!
Ma la finalità di questa esibizione era didattica. E poi, diciamolo, da bambini non si presta molta importanza all'interpretazione. Alcuni li ho studiati al primo o secondo anno e devo dire che ascoltarli da un vero pianista mi ha fatto riflettere.
Innanzi tutto Schumann, come ogni grande compositore, rimane sè stesso anche nello scrivere due paginette per bambini.
Si riconosce quella voglia di descrivere, di creare atmosfere...
Nella presentazione Campanella le ha paragonate a delle stampe di genere.Sono gli stessi titoli a suggerirlo: la campagna, la vendemmia, il cavaliere, la primavera. Entrambe poi fanno pensare ad un intero universo racchiuso felicemente in poco spazio, a qualcosa di piccolo e pur perfetto, compiuto.
Del resto scrisse una volta: "L'esperienza estetica è la stessa in ogni arte, solo i materiali cambiano."
“Non guardare la pubblicità sarebbe come imbrogliare la televisione ”
- Homer Simpson alla sua famiglia