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Dimmi di grazia, Amor, se gli occhi mei
veggono 'l ver della beltà c'aspiro,
o s'io l'ho dentro allor che, dov'io miro,
veggio scolpito el viso di costei.
Tu 'l de' saper, po' che tu vien con lei
a torm'ogni mie pace, ond'io m'adiro;
né vorre' manco un minimo sospiro,
né men ardente foco chiederei.
La beltà che tu vedi è ben da quella,
ma cresce poi c'a miglior loco sale,
se per gli occhi mortali all'alma corre.
Quivi si fa divina, onesta e bella,
com'a sé simil vuol cosa immortale:
questa e non quella agli occhi tuo precorre.
ti lascio questo link, non so se lo conosci:
www.liberliber.it/biblioteca/b/buonarroti/rime/html/index.htm
i sonetti non sono molto difficili da rintracciare.
[per le altre poesie avevo questa traccia, forse ti può essere utile ma non garantisco sulla sua esattezza:
4. Separation (Madrigal): Moderato
5. Anger (Sonnet 4 on Rome in the Pontificate of Julius II): Allegro non troppo
6. Dante (Sonnet 1 on Dante Alighieri): Moderato
7. To the Exile (Sonnet 2 on Dante Alighieri): Largo
8. Creativity (Sonnet 61 on the Death of vittoria Colonna): Moderato
9. Night (Dialogue between Giovanni Strozzi and the Sculptor): Andante
10. Death (Sonnet 69): Adagio
11. Immortality (Epitaph for cecchino Bracci Firentio, Epigrams 14 and 12): Allegretto]