Crisi di governo!

Alle 20.48 cade il governo Prodi con 156 sì e 161 no.
Santoro ne sta parlando insieme a Rosi Bindi e a tanti altri su anno zero (rai due).

Ora, tralasciando la vergognosa rissa in parlamento, Berlusconi chiede delle nuove elezioni e spera di non arrivare ad un governo di transizione. La fiamma tricolore festeggia e quel furbissimo Staffelli prova a consegnare un tapiro a Prodi (ma c'è qualcuno che appoggia queste manifestazioni da bambini di Striscia?).

Cosa succede in caso di crisi di governo? Vi copio e incollo da wikipedia:
Ecco l'elenco delle soluzioni che il Presidente della Repubblica può adottare in caso di crisi di governo (disposte per ordine di grandezza della crisi, da quella minima a quella irrisolvibile):

* Rinvio alle Camere: rinvio del Governo alle Camere per la verifica della sussistenza del rapporto fiduciario in entrambi i rami del Parlamento;
* Governo-bis: nomina di un nuovo governo, presieduto dallo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri, con eventuali modifiche della compagine ministeriale;
* Nomina di un nuovo leader all'interno della stessa maggioranza;
* Governo istituzionale: il Presidente del Senato della Repubblica o della Camera dei Deputati viene eletto a Presidente del Consiglio dei Ministri;
* Governo tecnico: viene nominato un governo costituito da esperti in materia politica, ma estranei alla vita politica in quanto tale;
* Elezioni anticipate: il Presidente della Repubblica scioglie le camere ed indice nuove elezioni.

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praticamente ora la decisione sta a Napolitano.

Voi cosa ne pensate?
Mi raccomando questo è il primo topic di politica, cerchiamo di dimostrare la nostra grande civiltà : )

Anche una piccola curiosità: se foste il presidente della repubblica, voi che fareste?
E se si va al voto, chi votereste? Ovviamente chi non vuol dirlo figurati, è ovvio bla bla
ps: Mastella recita Neruda? mah

ValerioScimmia, 24/01/2008 21.41:

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Alle 20.48 cade il governo Prodi con 156 sì e 161 no.
Santoro ne sta parlando insieme a Rosi Bindi e a tanti altri su anno zero (rai due).

Ora, tralasciando la vergognosa rissa in parlamento, Berlusconi chiede delle nuove elezioni e spera di non arrivare ad un governo di transizione. La fiamma tricolore festeggia e quel furbissimo Staffelli prova a consegnare un tapiro a Prodi (ma c'è qualcuno che appoggia queste manifestazioni da bambini di Striscia?).

Cosa succede in caso di crisi di governo? Vi copio e incollo da wikipedia:
Ecco l'elenco delle soluzioni che il Presidente della Repubblica può adottare in caso di crisi di governo (disposte per ordine di grandezza della crisi, da quella minima a quella irrisolvibile):

* Rinvio alle Camere: rinvio del Governo alle Camere per la verifica della sussistenza del rapporto fiduciario in entrambi i rami del Parlamento;
* Governo-bis: nomina di un nuovo governo, presieduto dallo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri, con eventuali modifiche della compagine ministeriale;
* Nomina di un nuovo leader all'interno della stessa maggioranza;
* Governo istituzionale: il Presidente del Senato della Repubblica o della Camera dei Deputati viene eletto a Presidente del Consiglio dei Ministri;
* Governo tecnico: viene nominato un governo costituito da esperti in materia politica, ma estranei alla vita politica in quanto tale;
* Elezioni anticipate: il Presidente della Repubblica scioglie le camere ed indice nuove elezioni.

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praticamente ora la decisione sta a Napolitano.

Voi cosa ne pensate?
Mi raccomando questo è il primo topic di politica, cerchiamo di dimostrare la nostra grande civiltà : )


ps: Mastella recita Neruda? mah

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Che andare alle elezioni con questa legge elettorale è un suicidio si verificherebbe la stessa situazione attuale...secondo me ci vuole un Governo che scriva la nuova legge con la quale poi si andrà a scegliere il nuovo governo...ma Mastella non poteva farsi i c###i suoi?

quindi proponi un governo di transizione-istituzionale? E, poi, nella votazione, per chi preponderesti? Io sinceramente non riesco affatto a decidermi. Anzi no, non lo so proprio.
Su anno zero or ora le seguenti statistiche di opinione su un campione di 1000 individui:
favorevoli al governo istitizionale 21%
nuovo governo prodi per varare delle riforme (come l'elettorale) 17%
elezioni anticipate 45%
non sa 5%
il resto (12%) se ricordo bene vorrebbe un governo tecnico

ValerioScimmia, 24/01/2008 21.50:

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quindi proponi un governo di transizione-istituzionale? E, poi, nella votazione, per chi preponderesti? Io sinceramente non riesco affatto a decidermi. Anzi no, non lo so proprio.
Su anno zero or ora le seguenti statistiche di opinione su un campione di 1000 individui:
favorevoli al governo istitizionale 21%
nuovo governo prodi per varare delle riforme (come l'elettorale) 17%
elezioni anticipate 45%
non sa 5%
il resto (12%) se ricordo bene vorrebbe un governo tecnico

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O un governo di transizione(i governi sono tutti istituzionali) oppure la stessa maggioranza con un nuovo leader, basta che per una volta le due parti si mettano d'accordo e facciano questa benedetta legge...quella attuale in Senato è chiamata "la grande porcata" te pensa...per quanto riguarda la votazione...bella domanda...

come vi sembra la possibilità del governo tecnico? rappresentati da teste fresche ancora non corrotte e soprattutto non immischiate in organizzazioni truffaldine

nulla ci dice che non siano corrotte, o che siano non immischiate. Il governo tecnico mi sembra poco probabile (sarà che nessuno ne ha mai parlato, boh), se qualcuno è più informato di me prego

ValerioScimmia, 24/01/2008 22.08:

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nulla ci dice che non siano corrotte, o che siano non immischiate. Il governo tecnico mi sembra poco probabile (sarà che nessuno ne ha mai parlato, boh), se qualcuno è più informato di me prego

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Ti dirò, se il Presidente della Repubblica è una persona seria non ci farà andare al voto subito...e già l'ha dimostrato quando era caduto lo stesso governo l'anno scorso...questo è un bel topic per roby-byro

se fossi io il presidente della repubblica abolirei la repubblica
cmq è tutta scena, si riscambiano i posti continuano a fare le litigate in stile asilo e noi finiremo dietro al burundi

La cosa assurda secondo me è che in Italia c è ancora gente che si preoccupa della crisi di governo, come se fossimo un paese normale...i problemi dell Italia sono altri.
Posso capire che l ortolano si preoccupi perche la destra gli fa pagare piu tasse o che un pizzaiolo si lamenti dell attuale governo per lo stesso motivo, ma se volete uscire dai termini del "proprio orticello" , non ha senso parlare di cosa si potrebbe fare con una camera e un senato in queste condizioni, qualsiasi governo facciano è la stessa cosa, piu o meno, è un problema loro...di amministrazione...non mio, cambia il governo ma la gente è sempre la stessa mi pare. io vedo questioni ben piu gravi in Italia della crisi di governo.

certo prima di andarsene la botta ai metalmeccanici gliel'hanno data

Sarò stupido, ma sono cocciutamente convinto che l'Italia un paese serio lo debba essere e continuerò a impegnarmi perché lo sia.

Certo siamo ancora nel disastro, disastro creato dalla legge elettorale fatta con dolo dalla destra (perché si sa da sempre che quando si cambia una legge elettorale i risultati sono imprevedibili) per creare instabilità, e in secondo luogo dalla irresponsabilità atroce del partito di Mastella.

Io non sono per nulla d'accordo con le idee di Prodi sulla società, sono un ateo di sinistra, ma riconosco a lui l'estrema correttezza che ha tenuto nella gran parte dei questi 20 mesi, in cui non sono state obiettivamente fatte grandi cose, ma almeno si è interrotto il non-governo (saltati ministro degli esteri, dell'interno, dell'economia 2 volte, della sanità più crisi di governo del 2004) scellerato di Berlusconi.

Le accuse generalizzate alla politica sono un po' ridicole, la responsabilità dello stato presente dell'Italia è unicamente nostra, dei cittadini, dei padri e delle madri che non hanno saputo educare i propri figli ma hanno lasciato che si rimbambissero con la triade soldi-sesso-calcio.

Perciò diamoci da fare.

si, ma come possiamo chiedere agli italiani di superare gap culturali talmente radicati che spesso persino i concetti basilari di bene e di male sono così drammaticamente confusi.
si parla di destra e di sinistra, ci si illude che la chiave di tutto sia una scelta, si spera che le cose cambino.
e invece l'unico tipo di evoluzione che questo paese vive riguarda solo il modo in cui si riescono ad aprire sempre nuove frontiere di illecito.
diamoci da fare, certo.
Ma in quale direzioni l'uomo onesto può realmente lavorare, per migliorare le cose ?
Personalmente sto valutando seriamente l'espatrio, come da sempre fanno i tuoi colleghi e come stanno cominciando a fare i "white collars" come me.

a parte questo, visto che il topic è sulla crisi di governo io spero solo che il sistema elettorale per analfabeti che abbiamo sia da cambiare, per cui spererei che si possa formare un governo che riesca a creare una legge elettorale che garantisca una governabilità ma che colga anche l'opportunità di instillare un pochino di democrazia vera, vagari in cui l'intera nazione non sia messa a repentaglio dalle paturnie di questo o quel capetto di partitello

il fatto è che la soluzione è inutile pensare alla Grillo che consista in una svolta

come tu stesso dici, il gap culturale è così clamoroso che lo si può colmare solo con la pazienza, pian piano, è inutile illudersi

quindi per me le persone oneste continuino ad essere oneste ed educhino i loro figli, questo è tutto

tu ateo mi suggerisci una fede, io agnostico accolgo ma non posso raccogliere

in fondo la consapevolezza che si muore (parlo per me), che l'onestà che riuscirò a far somatizzare a mio figlio sarà per lui un grande limite non suggeriscono che ormai il voler cambiare il mondo o preservare la nostra matrice culturale siano ormai tentativi disperati ?

a proposito di cultura, ti sei accorto che ora c'è pure la festa di halloween; in effetti abbiamo certi morti viventi che pare strano che stia nascendo solo da pochi anno in qua.

mi chiedo per quale motivo l'italia meriterebbe tanto sforzo se in altri posti del mondo per avere una nazione vera, con valori credibili e condivisi e culturalmente accettabile è sufficente esistere.

altro che grillo, che non ha capito che i suoi clienti ridono fin quando ce l'hanno d'avanti, dopo andranno comunque a votare per i candidati che troveranno, e che come sempre compreranno il loro voto

una cosa è certa, stavolta nessuno comprerà il mio voto. per me possono morire tutti

Io quoto lo sconforto di Xni. Quello che succederà sarà, temo, l'unica cosa che noi italiani meritiamo: l'affermazione del Grande Centro, che governerà questo Paese per i prossimi 300 anni. E' amaro dirlo, ma credo sia la previsione più realistica. E forse è anche giusto così: l'Italia non è preparata al bipolarismo, è ancora il Paese di Coppi e Bartali, Callas e Tebaldi, Guelfi e Ghibellini: non siamo capaci di un bipolarismo sano. Per quasi un anno, dopo le elezioni, abbiamo sentito dire "Voi avete fatto i brogli!", "No, li avete fatti voi!", e l'opposizione non ha fatto altro che dire "Prodi deve dimettersi". In un Paese normale, il governo, se vince, governa, e l'opposizione fa in modo di ritornare al potere col prossimo mandato. Per giunta, del bipolarismo abbiamo acquisito solo il principio contrappositivo (esasperandolo), ma non il dualismo dei programmi: in questi mesi io, uomo di Sinistra moderata, ho visto un governo di Sinistra fare cose che con la Sinistra non c'entravano un cipperimerlo, perché si era sotto il ricatto di un partito, quello di Mastella, che con la Sinistra non c'entrava un cipperimerlo e aveva più punti in comune con l'Udc. Io, uomo laico, ho visto una coalizione ufficialmente laica tentennare nel fare una legge che ormai c'è in tutti i Paesi europei (quella sulle unioni di fatto) perché non solo il centro della coalizione, ma anche quella Sinistra moderata che in teoria avrebbe dovuto rappresentarmi, faceva fatica a liberarsi dell'influsso che ha in Italia il capo di uno Stato straniero. Il tutto mentre le ali estreme lanciavano i loro strilli continui. Avevo votato quella coalizione per la questione morale, e sulla questione morale è naufragata. L'avevo votata perché liberasse la Rai dalla sua sudditanza politica, e ha fatto una legge che, sotto mentite spoglie, rafforza quella sudditanza. Non posso andare a destra perché la Destra non è e non sarà mai la mia casa. Alternative? Quali? Il populismo di Grillo? Mi dispiace, non ci credo. Gli italiani che ce l'hanno coi politici perché non rispettano le regole non mi convincono. Sono in regola loro per primi? Io non sono sicuro. I miei concittadini hanno il vizio di pretendere la legalità dagli altri e di sentirsi liberi, per sé, di fare quello che loro pare. Una volta intervistai Gherardo Colombo, che disse: "Quando si parla di legalità e politica, bisogna capire se è nato prima l'uovo o la gallina. Tangentopoli non è finita perché ha toccato i politici, è finita quando ha cominciato ad avvicinarsi sempre più ai cittadini comuni, che, contenti finché si fustigavano gli altri, erano meno contenti quando si andava a controllare se erano in regola anche loro".
Cosa faccio, espatrio? Mi pongo la domanda di Xni: quando avrò un figlio, gl'insegnerò delle regole morali: lo renderò forse straniero nel suo Paese?

ci vuole la rivoluzione

tardiva risposta la mia...ma davvero rabbrividisco a leggere le cose affermate in tema di legalità da janacek..brrrr...legalità e politica, uovo e gallina...ma di che diavolo parli? la politica non dovrebbe anche educare il cittadino? dici queste cose non pensando, evidentemente, al dramma di intere amministrazioni del sud immischiate in organizzazioni mafiose. Insistere sul tema della legalità in questo momento in Italia è fondamentale per indebolire anche queste organizzazioni mafiose, spesso troppo protette da politici. Se manca la moralità ai vertici dello stato manca anche ai singoli cittadini, io la penso così.