Vladimir Ashkenazy

Vladimir Davidovich Ashkenazy (Gor'kij, 6 luglio 1937) è un pianista e direttore d'orchestra russo, figlio di David Ashkenazy, pianista di fama nell'Unione Sovietica, e di Evstolia Grigoryevna, anch'ella una musicista. Da giovane Ashkenazy studiò pianoforte alla Central School of Music di Mosca. Nel 1952, a 14 anni, eseguì la prima del terzo concerto per pianoforte e orchestra di Dmitri Kabalevsky.
Nel 1955 vinse il secondo premio alla Chopin International Piano Competition di Varsavia. Nel 1956 vinse il primo premio alla Queen Elizabeth International Piano Competition di Bruxelles. Dal 1958 al 1963 studiò al conservatorio di Mosca sotto la guida del rinomato pianista Lev Oborin. Nel 1961 Askenazy sposò la sua compagna di classe Thorunn Joannsdottir, dalla quale ebbe un figlio, Vladimir.

Vladimir Askenazy acquisì fama mondiale dopo aver vinto la medaglia d'oro al Concorso Tchaikovsky, nel 1962.
Lo stesso anno, diede numerosi recitals di successo a London.
Nel 1963 emigrò dall'Unione Sovietica alla Gran Bretagna. Qui ebbe inizio una carriera di successo come direttore d'orchestra. Divenne, nel 1981, direttore della Royal Symphony Orchestra, della quale è stato anche il principale direttore d'orchestra e direttore artistico dal 1987 al 1994. Allo stesso tempo, tra il 1989 ed il 1999 è stato il principale direttore della Berlin Philharmonic. Dal 1998 al 2003 è stato direttore musicale della Czech Philharmonic Orchestra.
Nel 2004 ha firmato un contratto triennale come direttore musicale della NHK Symphony Orchestra di Tokyo..

Vladimir Ashkenazy è presidente della Rachmaninov Society. Le sue interpretazioni dei concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov sono tra le migliori. Tra le tante altre interpretazioni apprezzate dalla critica, vi sono quelle dei concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven e di Prokofiev.
Ha ricevuto diversi "Grammy awards" ed altri premi internazionali per le sue incisioni ed esecuzioni dal vivo.
Ashkenazy è direttore laureato della Philharmonia Orchestra, direttore laureato della Icelandic Symphony Orchestra e direttore musicale della European Union Youth Orchestra, con la quale lavora regolarmente.




Grammy Award per la migliore performance di musica da camera.

- Vladimir Ashkenazy, Lynn Harrellee Itzhak Perlman per Beethoven: Trii completi per pianoforte (1988)
- Vladimir Ashkenazy, Lynn Harrell & Itzhak Perlman per Čajkovskij: Trio per pianoforte in La Minore, op. 50 (1982)
- Itzhak Perlman e Vladimir Ashkenazy per Beethoven: Sonate per violino e pianoforte (1979)


Grammy Award per la migliore performance strumentale solistica.

- Vladimir Ashkenazy per Shostakovich: 24 Preludes & Fugues, Op. 87 (2000)
- Vladimir Ashkenazy per Ravel: Gaspard de la Nuit; Pavane Pour Une Infante Defunte; Valses Nobles et Sentimentales (1986)

Io ho sempre trovato le incisioni di Ashkenazy fredde, inespressive e noiose. Impeccabili dal punto di vista dell'esecuzione, assolutamente prive di qualunque valore dal punto di vista dell'interpretazione. Chopin "muore" nelle sue mani, è incredibile X__X Non ho mai ascoltato nulla che mi sia davvero piaciuto, forse un po' le sonate di Scriabin, ma anche lì quasi meglio un midi >___>

Per il resto, ripeto, tecnica infallibile, ma non va oltre.

Ora space mi ammazza mi sa :D

A voi piace?

Astathis, 22/01/2008 21.40:

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Io ho sempre trovato le incisioni di Ashkenazy fredde, inespressive e noiose. Impeccabili dal punto di vista dell'esecuzione, assolutamente prive di qualunque valore dal punto di vista dell'interpretazione. Chopin "muore" nelle sue mani, è incredibile X__X Non ho mai ascoltato nulla che mi sia davvero piaciuto, forse un po' le sonate di Scriabin, ma anche lì quasi meglio un midi >___>

Per il resto, ripeto, tecnica infallibile, ma non va oltre.

Ora space mi ammazza mi sa :D

A voi piace?

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sono d'accordo!

chopin muore sul serio nelle sue mani.
ho un cd dei notturni fatti da lui e mi fanno alquanto schifo...

non poi non fa neanche una legatura, fa solo le note...

a me non piace proprio il suono che ha...

volodya, 22/01/2008 21.52:

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sono d'accordo!

chopin muore sul serio nelle sue mani.
ho un cd dei notturni fatti da lui e mi fanno alquanto schifo...

non poi non fa neanche una legatura, fa solo le note...

a me non piace proprio il suono che ha...

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Si è vero chopin si rivolta nella tomba quando suona Askenazy...inoltre il preludio di Rachmaninoff che mi ha passato Volodya suonato da lui (op.32 n.4 che piace solo a me) faceva veramente schifetto...invece non mi è sembrato malaccio con la Rapsodia sul tema di Paganini, ma in generale non è un granchè specie con il Maestro Polacco...

Scusate ma parlate come se Ashkenazy abbia inciso solo musiche di Chopin

Ascoltatelo, ad esempio, sui concerti di Prokofiev e di Rachmaninov, sulle sonate di Beethoven (l'op.27 no.2, la hammerklavier e la 110 sono eccezionali)
magnifica anche la sua interpretazione della seconda sonata di rachmaninov (escluso il terzo movimento, che non mi piace di per sé)

anche il suo gaspard de la nuit non è affatto male, idem le sonate di scriabin!

sPaCeMaN_, 22/01/2008 23.32:

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Scusate ma parlate come se Ashkenazy abbia inciso solo musiche di Chopin

Ascoltatelo, ad esempio, sui concerti di Prokofiev e di Rachmaninov, sulle sonate di Beethoven (l'op.27 no.2, la hammerklavier e la 110 sono eccezionali)
magnifica anche la sua interpretazione della seconda sonata di rachmaninov (escluso il terzo movimento, che non mi piace di per sé)

anche il suo gaspard de la nuit non è affatto male, idem le sonate di scriabin!

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Si ma Asthatis parlava di mancanza di espressione, e visto che Chopin è il romantico per eccellenza...

Di Ashkenazy si può dire tutto, ma non che sia inespressivo.. basta ascoltarlo sulle composizioni che ho citato, oppure, se proprio volete Chopin, sui suoi studi..

la sonata op. 36 di rachmaninov suonata da ashkenazy l'ho ascoltata eccome, così come tutti i preludi di rachmaninov! due cd che mi sono veramente pentito di aver comprato. purtroppo ashkenazy mantiene la sua linea (non-)interpretativa in tutto il suo repertorio! la sonata poi la fa decisamente troppo lenta e scandita, senza passione, la definirei una lettura "scolastica", è incredibile come un pezzo così denso di emozioni possa diventare di una noia mortale anche per chi, come me, l'ha sempre adorata per ogni singola nota! X__X

negli studi di chopin non l'ho mai ascoltato.. proverò e ti saprò dire space :P

Astathis, 23/01/2008 1.05:

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purtroppo ashkenazy mantiene la sua linea (non-)interpretativa in tutto il suo repertorio! la sonata poi la fa decisamente troppo lenta e scandita, senza passione, la definirei una lettura "scolastica", è incredibile come un pezzo così denso di emozioni possa diventare di una noia mortale

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io invece penso esattamente il contrario

sPaCeMaN_, 22/01/2008 23.32:

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Scusate ma parlate come se Ashkenazy abbia inciso solo musiche di Chopin

Ascoltatelo, ad esempio, sui concerti di Prokofiev e di Rachmaninov, sulle sonate di Beethoven (l'op.27 no.2, la hammerklavier e la 110 sono eccezionali)
magnifica anche la sua interpretazione della seconda sonata di rachmaninov (escluso il terzo movimento, che non mi piace di per sé)

anche il suo gaspard de la nuit non è affatto male, idem le sonate di scriabin!

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perchè dovrei ascoltare ashkenazy nella sonata di rach se ho il live pirata di horowitz del 1968?

idem per il concerto

perchè preferisco le esecuzioni di ashkenazy a quelle di horowitz su entrambe le composizioni!

sPaCeMaN_, 23/01/2008 20.59:

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perchè preferisco le esecuzioni di ashkenazy a quelle di horowitz su entrambe le composizioni!

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Ahia Volodya, questa è un accusa pesante...

sPaCeMaN_, 22/01/2008 23.32:

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Scusate ma parlate come se Ashkenazy abbia inciso solo musiche di Chopin

Ascoltatelo, ad esempio, sui concerti di Prokofiev e di Rachmaninov, sulle sonate di Beethoven (l'op.27 no.2, la hammerklavier e la 110 sono eccezionali)
magnifica anche la sua interpretazione della seconda sonata di rachmaninov (escluso il terzo movimento, che non mi piace di per sé)

anche il suo gaspard de la nuit non è affatto male, idem le sonate di scriabin!

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Come ho fatto a dimenticarmi dei suoi eccezionali "Quadri di un'esposizione", in particolare su limoges, baba yaga e la porta di kiev è il migliore in assoluto, credo che se moussorgsky fosse stato vivo sarebbe andato in islanda a stringergli la mano..

che ne pensate dell'integrale dei concerti di mozart da lui incisi per la decca?

in questo topic leggo commenti negativi espressi con molta durezza. Per la maggior parte si tratta di giudizi formulati sulla base di qualche ascolto di cd. Ragazzi, non vi sembra di esagerare un po' ?

Non è nemmeno il mio pianista preferito, specie in Mozart, però l'ho sentito dal vivo in diverse occasioni e non è certo la ciofeca che qualcuno di voi (che si sente forse più bravo di lui ?) vuol far credere.

Forse sarete contenti di sapere che ha smesso di fare il concertista, ma francamente mi dispiace per voi che non avrete più occasione di sentirlo.

Mi ricordo cosa disse la buonanima del mio vecchio maestro di piano a santa cecilia:
quando sento suonare Askenazy, potrei leggermi tranquillamente il giornale"
per carità..una tecnica eccezionale..ma una intelligenza intepretativa da computer..anche horowitz che è un pianista razionale per definizione ( ma non di basso livello)
Askhenazy invece...non è neanche quello..non è un radu lupu..ne un horowitz nè un pollini..è un pianista per ascoltatore inesperti