lezioni settimanali

domani ho la mia prima lezione dopo le feste e mi ritrovo ad aver fatto poco più della metà di quello che mi ha detto il mio maestro...
la situazione è piuttosto tragica dato che l'ultima lezione risale al 21 dicembre e io chiaramente le prime due settimane non ho fatto una mazza..adesso confesso che sono un tantino preoccupata..
voi come affrontate le vostre lezioni..?arrivate tranquilli o presi dal panico?sempre preparati a bomba o magari con qualche "piccola" lacuna?..

ho fatto la mia bella lezioncina e siccome non c'era quello che fa lezione dopo di me è durata dalle 3 e venti alle 6 meno un quarto..

il mio maestro ha anche deciso di comunicarmi che il 29 febbraio ho un quarto di concerto dove secondo lui devo portare:

-op 119 di brahms primi due intermezzi dei quali il primo l'ho appena imparato a memoria e il secondo me l'ha pedalizzato oggi..
-rapsodia op79 n 1 di brahms che,sempre secondo lui,dovrei riprendere dall'ottavo
-danse macabre di saint-saens trascitta da liszt che ancora non è neanche velocizzata..

io vado a lezione abbastanza serenamente, dato che in genere studio costantemente durante la settimana
poi non sono sempre preaprato perfettamente, ma del resto a lezione ci vado proprio per quello :)

la cosa che consiglio è di fidarsi del proprio maestro, sempre
(se è bravo ovviamente)

Penso che l'esito della lezione,dipende,anche dallo stato d'animo con cui viene affrontata.Io ci vado con estrema tranquillità,e soprattutto con tantissima voglia,per cui a volte rimango stupita anch'io di come eseguo i brani.Prima,invece,avevo un maestro con cui avevo un pessimo rapporto,e un giorno non riuscivo a mettere insieme due note...