Apro questa discussione - per la gioia di volodya - sugli strumenti un po' fuori dal comune utilizzati da Nono nelle sue composizioni.
Le lastre di rame sono proprio uno di questi strumenti. La composizione "A floresta è jovem e cheja de vida" prevede l'intervento di 5.. "lastristi", chiamiamoli così, che hanno il compito di percuotere e sollecitare in vari modi una lastra di rame ciascuno per produrre particolari effetti sonori. Gli strumenti utilizzati sono catene aperte (per percuotere la lastra), catene ad anelli più stretti chiuse (da far girare attorno alla lastra) e martelli vari (per percuotere la lastra e per rullare). In questa composizione i rumori/suoni prodotti dalle lastre sono sia registrati su nastro magnetico che prodotti al momento dell'esecuzione.
Quello che mi ha colpito, devo dire, è stata la grande precisione con cui venivano sollecitate le lastre, ad esempio con effetti di crescendo e diminuendo molto molto accurati; tutto studiato in ogni minimo dettaglio, dalla posizione delle braccia alla durata esatta delle vibrazioni della lastra (fermate con le mani).
A voi la parola :P