Friedrich Gulda

Gulda nasce a Vienna nel 1930. Iniziò lo studio del pianoforte con Felix Pazofsky all'età di sette anni; nel 1942, entrò alla Vienna Music Academy, dove studiò pianoforte e teoria musicale con Bruno Seidlhofer e Joseph Marx. Dopo aver vinto il primo premio al concorso internazionale di Ginevra, quattro anni più tardi, nel 1946, iniziò i suoi concerti in tutto il mondo. Con Jörg Demus e Paul Badura-Skoda, Gulda formava quella che divenne nota come la "troika viennese".

Sebbene sia molto famoso per le sue interpretazioni di Beethoven, Gulda suonò anche musiche di Bach, Mozart, Schubert, Chopin, Debussy e Ravel; egli coltivava anche un discreto interesse per il Jazz, e scrisse dagli anni '50 in poi diverse canzoni e pezzi strumentali, a volte unendo Jazz e musica classica nei suoi stessi concerti.

Ho sentito l'integrale delle Sonate di Beethoven incise da lui e non sono per niente male...voi cosa pensate di questo esecutore?

Gulda fu un grandissimo.
Fu un pianista anomalo, uomo da concerto, non certo da incisioni.
Musicista in tutti i sensi: iniziava i suoi concerti con bach, beethoven e mozart (raramente eseguì altri autori come chopin e prokofiev), e li finiva con improvvisazioni e suoi pezzi jazz. Finiti i concerti sovente andava nei locali a suonare musica disco con la tastiera.
Fu anche compositore, ricordiamo oltre a molta roba per pianoforte il famoso concerto jazz, in cui alterna una scrittura classica a un pezzo rock e una marcia in stile bandistico.
Fu un anticonformista gigantesco, faceva concerti vestito in maniera casual (ricordiamo i suoi splendidi cappellini! ), diede la notizia della sua morte e dopo che questa fu diffusa da tutti i media organizzò un recital "della resurrezione" .

Un grande

Guardatelo che grande!!!