Yehudi Menuhin

Da qualcuno si doveva pure cominciare .
La critica ha scritto di lui che aveva la tecnica di Heifetz ed l'espressività di Milstein. Nato a New York nell'Aprile del 1916, in una famiglia di quegli "ebrei di origine russa" che Flesch tanto esalta, è stato allievo di Persinger, Enescu e Busch. Debuttò a 7 anni eseguendo la Sinfonia Spagnola di Lalo, con la San Francisco Symphony Orchestra, anche se il vero esordio a livello internazionale sarà quello del 1927,con i concerti in Europa e poi nuovamente a New York. Della sua vita ciò che salta subito all'occhio è la vastità del repertorio (di cui faceva parte anche musica indiana e jazz)e la grande umanità di quest'uomo che ci è testimoniata unanimamente da chiunque l'abbia conosicuto. C'è stato tuttavia un momento da cui non è più riuscito a suonare come prima. Purtroppo le biografie in italiano scarseggiano, e quella in inglese scritta da lui giace ancora sulla scrivania quindi non so darvi informazioni precise al riguardo. Molti mi hanno detto che ebbe una vera e proprio paura del pubblico, che lo spinse poi a seguire quei corsi di yoga e da cui sono nate anche le sue incisioni di musica indiana con Ravi Shankar. Dedicatario della sonata per violino solo di Bartok nel '44, ed insignito nel '65 del titolo di cavaliere dell'impero britannico per i suoi meriti artistici, ha dedicato l'ultima fase della sua vita prevalentemente all'insgenamento. E' morto a Berlino il 12 Marzo del 1999.

Io personalmente penso sia stato uno dei più grandi del secolo scorso, non solo per quell'eleganza dei movimenti che lo ha contraddisinto, ma proprio per quel suo modo di interpretare sempre molto personale ma mai volgare o fuori luogo (opinione mia, s'intende ).

eccomi qui a fare del gossip

la leggenda (mica troppo) vuole che menuhin un giorno doveva dare un concerto, era li dietro le quinte e a un bel mument ha detto "ma come si fa il trillo????" e tutti e menuhin .
il concerto fu annullato con la motivazione "il maestro non sa come si fanno i trilli".

a parte sta storia che io spero sia vera perchè mi fa morire dalle risate, in pratica a un certo punto perse tutta la sicurezza nella tecnica che aveva (problemi di arco intonazione..di tutto..) cosa che si è imputata a una cattiva crescita musicale, insomma troppo veloce (il problema dei nati virtuosi, a cui tutto viene fin troppo naturale)e poco meticolosa, accompagnata anche da alcuni problemini fisici. dopodichè si è rimesso da capo a studiare e si è concentrato tutto sulla tecnica etc etc. ma l'incosciente e favoloso modo di suonare di prima non l'ha più raggiunto. poi è diventato un maestro di yoga ( ??? )

tecnica di heifetz un corno!

Fry., 20/01/2008 13.20:

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eccomi qui a fare del gossip

la leggenda (mica troppo) vuole che menuhin un giorno doveva dare un concerto, era li dietro le quinte e a un bel mument ha detto "ma come si fa il trillo????" e tutti e menuhin .
il concerto fu annullato con la motivazione "il maestro non sa come si fanno i trilli".

a parte sta storia che io spero sia vera perchè mi fa morire dalle risate, in pratica a un certo punto perse tutta la sicurezza nella tecnica che aveva (problemi di arco intonazione..di tutto..) cosa che si è imputata a una cattiva crescita musicale, insomma troppo veloce (il problema dei nati virtuosi, a cui tutto viene fin troppo naturale)e poco meticolosa, accompagnata anche da alcuni problemini fisici. dopodichè si è rimesso da capo a studiare e si è concentrato tutto sulla tecnica etc etc. ma l'incosciente e favoloso modo di suonare di prima non l'ha più raggiunto. poi è diventato un maestro di yoga ( ??? )

tecnica di heifetz un corno!

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Se cerchi su youtube ci sono sia cose dove si sente che non è affatto il bambino prodigio ceh ti spara mille note e vie (vedi mendelssohn diretto da enescu) ed altre dove altro che Heifetz (mi viene in mente lo Scherzo tarantella di Wieniavsky).

Il fatto del maestro di yoga credo sia vero, sulla sua biografia ci sono molte foto di lui che fa yoga

no ma infatti a differenza dei solito "bambini prodigio" aveva una maturità musicale incredibile, il punto dolente era proprio la tecnica invece, appena è cresciuto un po' e se n'è reso conto, è andato in crisi infatti

sapete se menhuin ha inciso tutti i capricci di paganini?

volodya, 20/01/2008 20.17:

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sapete se menhuin ha inciso tutti i capricci di paganini?

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No ha inciso solo 6-9-13-20-23-24

Fry., 20/01/2008 13.34:

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no ma infatti a differenza dei solito "bambini prodigio" aveva una maturità musicale incredibile, il punto dolente era proprio la tecnica invece, appena è cresciuto un po' e se n'è reso conto, è andato in crisi infatti

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Il punto dolente non credo fosse la tecnica sennò come lo suoni questo:

www.youtube.com/watch?v=k8K53QCdS20

Sia chiaro, sono il primo a dire di ascoltare ed apprezzare il Menuhin giovane, mentre riconosco che in molti in tarda età mancano anche le note intonate. Però penso che avessi centrato il problema più nel post precedente al limite, l'inconsapevolezza di quello che faceva, ma non la mancanza di tecnica. Io sono sempre stato convinto che tecnica e musicalità se non vanno insieme non servono a nessuno, e se gli fosse mancata la tecnica, al di là dei fuochi pirotecnici dello scherzo-tarantella, non avrebbe potuto fare quelle grandi incisioni.

la tecnica senza consapevolezza è una tecnica poco solida. questo intendo, la tecnica di menuhin che pareva cosi brillante non era affatto solida. una tecnica solida e consapevole non fa venire dubbi e crisi cosi profonde

Beh questo è probabilissimo. Io sono molto curioso di sapere cosa dice lui di tutta questa vicenda nella sua autobiografia. Magari leggerò in anteprima questa parte, perchè, fatto conto della mia conoscenza dell'inglese, se aspetto che me la metto a leggere per intero