19/01/2008 15:12 |
|
| | | OFFLINE | Post: 333 | Registrato il: 17/01/2008 | Città: ACCIANO | Età: 37 | Sesso: Femminile | |
|
esperienze e/o consigli in merito Vi è mai successo? vi capita ancora? avete consigli per superarla?
Mi sarebbero molto utili perchè io a causa di questo problema ho collezionato già 3/4 figure di niente. Anche in sede di esami
sono un caso irrecuperabile o ho qualche speranza?
“Non guardare la pubblicità sarebbe come imbrogliare la televisione ”
- Homer Simpson alla sua famiglia |
|
|
|
19/01/2008 15:26 |
|
| | | OFFLINE | Post: 514 | Registrato il: 15/01/2008 | Città: ROMA | Età: 36 | Sesso: Maschile | |
|
Re: esperienze e/o consigli in merito aiutociinvadono, 19/01/2008 15.12:
Vi è mai successo? vi capita ancora? avete consigli per superarla?
Mi sarebbero molto utili perchè io a causa di questo problema ho collezionato già 3/4 figure di niente. Anche in sede di esami
sono un caso irrecuperabile o ho qualche speranza?
no macchè irrecuperabile!
ciccolini dice sempre che lui 5 minuti prima di un concerto è nel camerino a studiare, perchè ha....... paura!
io non ho ancora trovato un modo per non averla, ma un modo per non fare disastri in concerto è prepararsi tantissimo!
le mani devono andare da sole e la cosa principale è:
fregarsi altamente degli sbagli! (tanto non se ne accorge nessuno in genere)
__________________________________________________
PRESIDENTE DEL COMITATO PER L'ABOLIZIONE DI CRAMER
|
|
19/01/2008 15:38 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 155 | Registrato il: 15/01/2008 | Città: MILANO | Età: 41 | Sesso: Femminile | |
|
il problema non sono gli "sbagli", è tutto il modo di suonare che viene di schifo, anche senza "sbagli". suono più cattivo perchè l'arco trema, vibrato isterico e duro, bicordi schiacciati etc etc in totale una pena.
io credo che l'unico modo per superare queste cose non sia, come molti consigliano, arrivare sul palco e immaginarsi di essere soli e fare finta di suonare nella propria stanzetta (cioè magari per molti funziona ma per i più agitati no), ma il contrario, cioè provare ad allenarsi nella propria stanzetta da soli cercando di immaginarsi di suonare davanti a tutti. ti metti li e dici ok questa è l'esecuzione. prendi in mano lo strumento e suoni come se fosse l'esecuzione finale da concerto.
io provando a immedesimarmi cosi arrivo (beh un po', mica al massimo) a provare un po' di quella tensione da esecuzione, e quindi provando e riprovando uno cerca di controllarla. ----------
nella mia bocca c'è un party dove vomitano tutti |
|
19/01/2008 19:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 142 | Registrato il: 16/01/2008 | Città: SALERNO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
|
sì un altro modo per farsi venire un po' di panico è mettere il pezzo a registrare, anche se si è da soli. Vi assicuro che funziona, farete così tante stecche che vi sembrerà davvero di essere davanti al pubblico |
|
20/01/2008 02:36 |
|
| | | OFFLINE | Post: 205 | Registrato il: 15/01/2008 | Città: PRATO | Età: 39 | Sesso: Maschile | |
|
io non ho ancora capito perché, ma quando suono in pubblico suono meglio che a casa, probabilmente mi galvanizzo. solamente quando suono davanti al prof mi caho sempre addosso. mi mette soggezione, non riesco a esprimere quelle che sono le mie idee col risultato che i pezzi vengono sempre piatti, senza colore e suonati sempre sul mezzoforte senza escursioni dinamiche adeguate. per fortuna non mi rimangono molti anni di lezione :D
-------------------------------------------------------
il mio fucile la mia pistola, o ci vai in guerra o sotto le lenzuola |
|
20/01/2008 02:40 |
|
| | | OFFLINE | Post: 514 | Registrato il: 15/01/2008 | Città: ROMA | Età: 36 | Sesso: Maschile | |
|
TherionZ, 20/01/2008 2.36:
io non ho ancora capito perché, ma quando suono in pubblico suono meglio che a casa, probabilmente mi galvanizzo. solamente quando suono davanti al prof mi caho sempre addosso. mi mette soggezione, non riesco a esprimere quelle che sono le mie idee col risultato che i pezzi vengono sempre piatti, senza colore e suonati sempre sul mezzoforte senza escursioni dinamiche adeguate. per fortuna non mi rimangono molti anni di lezione :D
si anche per me suonare davanti al mio prof è orribile, sembor sempre un deficente, specialmente quando si siede al mio posto e legge a prima vista i pezzi facendoli molto meglio di come li faccio io che magari ci ho perso una settimana...
poi sinceramente non capisco il perchè, solo che mi viene così...
__________________________________________________
PRESIDENTE DEL COMITATO PER L'ABOLIZIONE DI CRAMER
|
|
20/01/2008 02:47 |
|
| | | OFFLINE | Post: 205 | Registrato il: 15/01/2008 | Città: PRATO | Età: 39 | Sesso: Maschile | |
|
volodya, 20/01/2008 2.40:
si anche per me suonare davanti al mio prof è orribile, sembor sempre un deficente, specialmente quando si siede al mio posto e legge a prima vista i pezzi facendoli molto meglio di come li faccio io che magari ci ho perso una settimana...
poi sinceramente non capisco il perchè, solo che mi viene così...
ti capisco benissimo. e guarda...io provo proprio un sentimento di PAURA che mi blocca completamente. forse è vero, sarà che inconsciamente non ci sentiamo "all'altezza", comunque alla fine l'importante è suonare bene davanti al pubblico :D
-------------------------------------------------------
il mio fucile la mia pistola, o ci vai in guerra o sotto le lenzuola |
|
20/01/2008 02:52 |
|
| | | OFFLINE | Post: 226 | Registrato il: 17/01/2008 | Città: CAPUA | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
|
ValerioScimmia, 19/01/2008 19.23:
sì un altro modo per farsi venire un po' di panico è mettere il pezzo a registrare, anche se si è da soli. Vi assicuro che funziona, farete così tante stecche che vi sembrerà davvero di essere davanti al pubblico
Quoto !
Comunque, credo che il problema derivi niente altro che da mancanza di studio necessario (il cui livello può essere anche estremamente alto, ma se in pubblico non dai il centoXcento vuol dire che purtroppo ancora non basta )
La concentrazione si allena così come si allenano le scale
Poi, per una migliore memorizzazione del pezzo, ed anche per una migliore acquisizione generale dello stesso, vi consiglio di prendere carta pentagrammata e matita dopo averlo suonato: provate a riscriverlo voi stessi. Poi confrontate il risultato con la partitura originale...
Quando riuscirete a farlo senza errori, noterete che nel suonarlo ricorderete meglio non solo le note in sè, ma anche tutto ciò che fa parte del discorso musicale, quindi fraseggi, dinamiche varie, particolari magari sfuggiti in precedenza, ecc.
Il pezzo vi sembrerà completamente acquisito, lo avrete fatto diventare parte di voi stessi, SARETE ( voce del verbo essere ) voi stessi il pezzo, la musica
Ao io so' il primo che in pubblico so' na frana eh, però so che occorre tanto tempo |
|
20/01/2008 14:05 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 32 | Registrato il: 20/01/2008 | Città: LATISANA | Età: 34 | Sesso: Femminile | |
|
volodya, 20/01/2008 2.40:
si anche per me suonare davanti al mio prof è orribile, sembor sempre un deficente, specialmente quando si siede al mio posto e legge a prima vista i pezzi facendoli molto meglio di come li faccio io che magari ci ho perso una settimana...
poi sinceramente non capisco il perchè, solo che mi viene così...
A me capita il contrario! Se da sola rendo 100, con il pubblico rendo 70 , con il prof 110, e agli esami 130! Infatti è buffissima 'sta cosa però non posso farci niente. Quando sono davanti a un pubblico posso provare a pensare qualunque cosa ma il cervello mi si sconnette le mani appunto vagano da sole e quindi dopo tempo 6 minuti vado nel panico condensato. Detesto il pubblico!
Agli esami invece è esattamente l'opposto. Sono FELICE di suonare, esaltatissima, tutti i sensi mi si amplificano e l'udito diventa una cosa mostruosa (ahauahauah non scherzo!) tant'è che mi siedo sul seggiolino e sono perfettamente a mio agio, attacco a suonare, mi sorprendo di certe migliorie che capitano ( !!! ) e riesco a mantenere una concentrazione elevatissima, in particolare quando sono a memoria. E' come se fosse "la volta buona", il momento tutto mio in cui c'è qualcuno lì che mi ascolta e SA cosa suono e CAPISCE come suono. Come se avessi una fiducia sfegatata nei confronti della commissione. Tutto il frutto di un anno, o di mesi, di studio, che va a condensarsi in quell'esecuzione. E così mi vanno bene, in genere, gli esami :D
Se avete da dire qualcosa di convincente che riguardi proprio l'atteggiamento verso il pubblico, non la preparazione, ma proprio qualcosa di utile AL MOMENTO dell'esecuzione, parlate, vi prego, anch'io necessito di istruzioni...! |
|
20/01/2008 14:18 |
|
| | | OFFLINE | Post: 333 | Registrato il: 17/01/2008 | Città: ACCIANO | Età: 37 | Sesso: Femminile | |
|
Agli esami si aggiunge anche un altro fattore:
Conoscete i pianoforti del Conservatorio G. Martucci di Salerno???
A me capitò uno che era scordato completamente nell'ultima ottava ed era impossibile ottenere un p.
Risultato? un bel 4 nella consolazione di Liszt!
“Non guardare la pubblicità sarebbe come imbrogliare la televisione ”
- Homer Simpson alla sua famiglia |
|
20/01/2008 14:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 142 | Registrato il: 16/01/2008 | Città: SALERNO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
|
sì lo conosco il conservatorio di salerno, e FA SCHIFO, a livello di struttura. In molti pianoforti le corde sono rotte o mancanti, i tasti bruciati, insomma una merda, e poi l'edificio è tutto distrutto. bleah |
|
20/01/2008 15:12 |
|
| | | OFFLINE | Post: 333 | Registrato il: 17/01/2008 | Città: ACCIANO | Età: 37 | Sesso: Femminile | |
|
ValerioScimmia, 20/01/2008 14.59:
sì lo conosco il conservatorio di salerno, e FA SCHIFO, a livello di struttura. In molti pianoforti le corde sono rotte o mancanti, i tasti bruciati, insomma una merda, e poi l'edificio è tutto distrutto. bleah
grazie fa piacere un pò di solidarietà!
La prima volta che ci sono stata l'ho scambiato per un reperto archeologico! ed io studio archeologia!
“Non guardare la pubblicità sarebbe come imbrogliare la televisione ”
- Homer Simpson alla sua famiglia |
|
20/01/2008 17:04 |
|
| | | OFFLINE | Post: 270 | Registrato il: 14/01/2008 | Città: FROSINONE | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
|
Fry., 19/01/2008 15.38:
il problema non sono gli "sbagli", è tutto il modo di suonare che viene di schifo, anche senza "sbagli". suono più cattivo perchè l'arco trema, vibrato isterico e duro, bicordi schiacciati etc etc in totale una pena.
io credo che l'unico modo per superare queste cose non sia, come molti consigliano, arrivare sul palco e immaginarsi di essere soli e fare finta di suonare nella propria stanzetta (cioè magari per molti funziona ma per i più agitati no), ma il contrario, cioè provare ad allenarsi nella propria stanzetta da soli cercando di immaginarsi di suonare davanti a tutti. ti metti li e dici ok questa è l'esecuzione. prendi in mano lo strumento e suoni come se fosse l'esecuzione finale da concerto.
io provando a immedesimarmi cosi arrivo (beh un po', mica al massimo) a provare un po' di quella tensione da esecuzione, e quindi provando e riprovando uno cerca di controllarla.
tieni conto oltretutto che davanti a un pubblico tutti i difetti ti si amplificano di dieci volte. ad esempio se il balzato dopo 5 minuti che lo fai sei stanca, stai certa che all'esame non ti viene manco al primo minuto. anche il fatto che ti trema l'arco è dato principalmente da insicurezza, anche se non sembra.
io consiglio di studiare sempre in maniera molto consapevole di ogni cosa, cioè insieme al suono alla precisione e tutto quello che riguarda il brano, anche dei muscoli che si irrigidiscono o si stancano troppo subito, del respiro affannoso, di non muoversi troppo... del corpo insomma.
vedi che dopo uno studio controllato riesci a mantenere la stessa padronanza dello strumento che hai quando sei a casa
|
|
20/01/2008 17:09 |
|
| | | OFFLINE | Post: 270 | Registrato il: 14/01/2008 | Città: FROSINONE | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
|
per esempio al mio esame di diploma ho suonato alla perfezione (giuro) il terzo tempo del concerto di mendelssohn, che avevo studiato come un matto tutta l'estate proprio temendo che all'esame non sarei riuscito a controllare il picchettato volante fino alla fine. invece delle parti cantabili tipo che so, il secondo tempo del concerto di mozart, mi sono venute pure stonate perchè ho sempre detto vabbè tanto è semplice e quindi non le ho studiate accuratamente. anche se a casa mi venivano intonate. invece all'esame ti vengono i dubbi pure sui passaggetti di posizione più semplici [Modificato da Samucito 20/01/2008 17:09]
|
|
20/01/2008 17:56 |
|
| | | OFFLINE | Post: 333 | Registrato il: 17/01/2008 | Città: ACCIANO | Età: 37 | Sesso: Femminile | |
|
ValerioScimmia, 19/01/2008 19.23:
sì un altro modo per farsi venire un po' di panico è mettere il pezzo a registrare, anche se si è da soli. Vi assicuro che funziona, farete così tante stecche che vi sembrerà davvero di essere davanti al pubblico
succede pure a me ma non l'ho scritto perchè avevo troppa vergogna
Il solo fatto che poi devo riascoltarmi e fare un pò di autocritica mi mette il terrore. Forse dovremmo essere più indulgenti con noi stessi. Infatti la maggior parte delle persone che si esibiscono senza paura (che conosco) sono:
- Bambini
- Teste di cavolo
persone insomma che non si pongono tanti problemi!
“Non guardare la pubblicità sarebbe come imbrogliare la televisione ”
- Homer Simpson alla sua famiglia |
|
20/01/2008 18:11 |
|
| | | OFFLINE | Post: 501 | Registrato il: 15/01/2008 | Città: SENIGALLIA | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
|
aiutociinvadono, 20/01/2008 17.56:
succede pure a me ma non l'ho scritto perchè avevo troppa vergogna
Il solo fatto che poi devo riascoltarmi e fare un pò di autocritica mi mette il terrore. Forse dovremmo essere più indulgenti con noi stessi. Infatti la maggior parte delle persone che si esibiscono senza paura (che conosco) sono:
- Bambini
- Teste di cavolo
persone insomma che non si pongono tanti problemi!
Diciamo facce da culo...ma per i musicisti e/o aspiranti tali ci vuole questa faccia da culo!
|
|
21/01/2008 04:54 |
|
|
...con la tromba vado spesso all'aperto e dove cmq passa gente,
per il pianof. io inizierei anche a suonare con le finestre spalancate perchè la consapevoleZZa che qlcn ci senta (a parte i condomini) aiuta ad affrontare meglio queste situazioni |
|
22/01/2008 23:06 |
|
| | | OFFLINE | Post: 4 | Registrato il: 22/01/2008 | Città: RUBANO | Età: 32 | Sesso: Maschile | |
|
volodya, 20/01/2008 2.40:
si anche per me suonare davanti al mio prof è orribile, sembor sempre un deficente, specialmente quando si siede al mio posto e legge a prima vista i pezzi facendoli molto meglio di come li faccio io che magari ci ho perso una settimana...
poi sinceramente non capisco il perchè, solo che mi viene così...
ma dai.... con il prof il genere io suono sempre molto a mio agio (a differenza di quando sono in pubblico o davanti a degli esaminatori, e lì sì vado veramente fuori di testa!!). cioè, voglio dire, il maestro è una persona che ti conosce, dalla quale magari vai pure a lezione da qualche anno e hai anche una certa confidenza, quasi amicizia. voglio dire, un insegnate di conosce, sa come suoni e qual è il tuo livello, anche se sbagli una volta non succede nulla perchè appunto sa se sei una persona che studia o se sei una sfaticato e quindi magari un errore te lo può anche perdonare. inoltre dal prof si va per imparare, mentra davanti al pubblico si dovrebbe mostrare ciò che si è imparato. se un passaggio non mi viene, io molto serenamente dico al mio maestro che nonostante il mio impegno non mi è venuto, e lui me lo rispiega tranquillamente |
|
20/02/2008 13:30 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 32 | Registrato il: 20/01/2008 | Città: LATISANA | Età: 34 | Sesso: Femminile | |
|
Urge consiglio... mi sono accorta che quando suono -o meglio, solo quando eseguo- ho le gambe che diventano una cosa unica di cemento e non mi riesco nemmeno a muovere, tant'è che sto sempre con la sinistra che non appoggia addirittura... questa cosa mi crea problemi 1)con il pedale perché perdo il controllo e quando sento nelle dita che manca il sostegno del pedale si innesca un meccanismo pestifero per cui le dita temono di non fare presa, il cervello va nel panico e inizio a correre; 2) perché la sinistra inizia a tremare fortissimo e comunica il tremito a tutto il corpo (per lo meno al lato sinistro ) mandandomi in casino un braccio :S
|
|
20/02/2008 13:38 |
|
| | | OFFLINE | Post: 514 | Registrato il: 15/01/2008 | Città: ROMA | Età: 36 | Sesso: Maschile | |
|
Varsavia1830, 20/02/2008 13.30:
Urge consiglio... mi sono accorta che quando suono -o meglio, solo quando eseguo- ho le gambe che diventano una cosa unica di cemento e non mi riesco nemmeno a muovere, tant'è che sto sempre con la sinistra che non appoggia addirittura... questa cosa mi crea problemi 1)con il pedale perché perdo il controllo e quando sento nelle dita che manca il sostegno del pedale si innesca un meccanismo pestifero per cui le dita temono di non fare presa, il cervello va nel panico e inizio a correre; 2) perché la sinistra inizia a tremare fortissimo e comunica il tremito a tutto il corpo (per lo meno al lato sinistro ) mandandomi in casino un braccio :S
potresti prendere una camomilla prima di suonare
oppure prova a studiare sempre con il metronomo a casa, così non ti viene da accellerare in pubblico.
__________________________________________________
PRESIDENTE DEL COMITATO PER L'ABOLIZIONE DI CRAMER
|
|
|
|