Franz Schubert

Qui si parla di questo sottovalutato compositore...a voi la parola!

perchè sottovalutato? da chi?

Fry., 16/01/2008 22.53:

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perchè sottovalutato? da chi?

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perchè se ne parla poco relativamente agli altri grandi (beethoven e mozart) ai quali non ha nulla da invidiare...

io personalmente lo trovo senz'altro più grande di beethoven:
fu uno straordinario creatore di melodie (pensiamo ai migliaia di lieder che scrisse, ma anche al tema dell'incompiuta), cosa che a beethoven mancava del tutto e che risolse essendo un mago della forma.
anche le sue sonate per pianoforte sono splendide ed anticipano tutto l'uso che di li a poco verrà fatto di questo strumento

anche lui è uno di quelli che sta nel mezzo. ha raccolto l'eredità beethoveniana e mozartiana molto lampante nelle prime sinfonie, per poi andare oltre.
ad ogni modo credo che i suoi migliori lavori siano nella produzione pianistica e soprattutto liederistica

TherionZ, 16/01/2008 23.46:

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ad ogni modo credo che i suoi migliori lavori siano nella produzione pianistica e soprattutto liederistica

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Quoto pienamente, direi nella musica da camera in generale.

si è vero, però i quartetti li conosco meno, quindi aspetto ad esprimermi :D

ah che vergogna io conosco praticamente solo quelli e altra robetta.
i lieder sono un genere che trovo noioso

Il Quintetto D 956 è una delle cose più sublimi mai concepite da una mente umana.

Mi ha colpito una distinzione che faceva Beecham fra compositori "con il senso della magia" e compositori che non ne avevano: Schubert, come Mozart, avrebbe il senso della magia, Beethoven no (pur essendo il grandissimo che sappiamo).

Peccato che, come ultimo anello della catena dei "maghi", Beecham poneva Delius :ninja:

Janacek80, 17/01/2008 7.29:

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Il Quintetto D 956 è una delle cose più sublimi mai concepite da una mente umana.

Mi ha colpito una distinzione che faceva Beecham fra compositori "con il senso della magia" e compositori che non ne avevano: Schubert, come Mozart, avrebbe il senso della magia, Beethoven no (pur essendo il grandissimo che sappiamo).

Peccato che, come ultimo anello della catena dei "maghi", Beecham poneva Delius :ninja:

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si è verissima la distinzione che fa beecham riguardo al senso della magia, schubert e mozart ne facevano senz'altro parte, aggiungerei chopin.
quello che colpisce in questi 3 è la loro facilità nello scrivere, ltre che allo stile nuovo e immediatamente riconoscibile

volodya, 16/01/2008 23.16:

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perchè se ne parla poco relativamente agli altri grandi (beethoven e mozart) ai quali non ha nulla da invidiare...

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D'accordissimo...

volodya, 16/01/2008 23.16:

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io personalmente lo trovo senz'altro più grande di beethoven

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Non sono per niente d'accordo...Beethoven resta Beethoven...

volodya, 1/17/2008 1:20 PM:

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si è verissima la distinzione che fa beecham riguardo al senso della magia, schubert e mozart ne facevano senz'altro parte, aggiungerei chopin.
quello che colpisce in questi 3 è la loro facilità nello scrivere, ltre che allo stile nuovo e immediatamente riconoscibile

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Beh però magari mettere Vaughan Williams all'ultimo posto della catena dei maghi anziché Delius non sarebbe stata una cattiva idea :D

Adoro il Trio op.100.
riesce a dare l'impressione che comporre sia così...semplice!
E' tutto così limpido e bello e senza complicazioni!
Anche quando è lirico e struggente, quando fa delle modulazioni ardite, Schubert non perde la sua compostezza.
Non valgo una mazza come critico, lo so! MA ho letto in proposito l'opinione di una studiosa Susan Mac Clary che contrapponeva il modo di comporre schubertiano "femminile" a quello beethoveniano "maschile". A dire il vero dice anche molte sciocchezze: come ad esempio che il primo movimento della Nona è violento e ricorda uno stupro (Oddio!!! ).
Ma associare a Schubert l'aggettivo "femminile" secondo me non è stato inappropriato.

Ho iniziato ad apprezzare Schubert recentemente, sono sempre stato poco predisposto verso la sua musica, invece ora mi interessa conoscerla, esclusi gli improvvisi op.90.. quelli li conosco già troppo.
Due sonate hanno catturato la mia attenzione, eseguite da clara haskil, parlo della D960 e della D845.. davvero belle!

Hai studiato tutta l'op. 90 Spaceman?

Giorgio a quale libro ti riferisci di Beecham? Ammetto di non conoscerlo

Appena ho un momento vi scrivo un mio pensiero sul rapporto tra Beethoven e Schubert e su questa cosa del Beethoven maschile, Schubert femminile.
Buona giornata a tutti

stavo leggendo su un libro gli ultimi giorni di vita di schubert e sono rimasto commosso...
vi riporto il testo:

[...] Ma sebbene il suo nome stesse diventando sempre più celebre, non aveva ancora ottenuto un successo veramente decisivo. I suoi amici gli consigliarono di organizzare un concerto personale e il concerto, infatti, ebbe luogo il 26 marzo 1828. Ecco quanto ne riferì l'amico Bauernfeld:

"il teatro era gremito, e ogni composizione fu accolta da grandi ovazioni. Il concerto diede un guadagno netto di ottocento gulden, una somma davvero rilevante per l'epoca. Ma il risultato principale fu che Schubert aveva finalmente trovato il suo pubblico."

Quella fu l'ultima volta che Schubert udì un pubblico tributargli applausi, perchè poco tempo dopo si ammalò gravemente. Egli, tuttavia, non si preoccupava che del lavoro; dopo aver studiato le opere di Haendel, venne alla conclusione che gli occorreva studiare il contrappunto; sentiva di non conoscerlo abbastanza.
Non ne ebbe il tempo.
Suo fratello Ferdinand scrisse:

"La sera prima di morire, Franz mi chiese di avvicinarmi al letto, e mi bisbigliò, come se volesse confidarmi un segreto: -Ferdinando, dimmi, che cos'ho? Sto molto male?- Gli risposi: -Caro Franz, stiamo facendo il possibile per rimetterti in piedi, e i dottori dicono che te la caverai molto presto, ma devi essere bravo e rimanere a letto tranquillo.- Per tutto il giorno aveva tentato di alzarsi; credeva di essere in una camera sconosciuta."

L'ultimo desiderio di Schubert, di essere sepolto vicino a Beethoven, venne esaudito.

sinceramente sta cosa del maschile e del femminile è una mmm "stupidata", non mi viene un termine meno pesante

TherionZ, 22/01/2008 15.33:

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sinceramente sta cosa del maschile e del femminile è una mmm "stupidata", non mi viene un termine meno pesante

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Il termine tecnico sarebbe "Cazzata" !!!

Ma per onestà devo mettere la fonte, almeno chi è curioso va a leggere:

Mc Clary s. :Feminine Endings: Music, Gender and Sexuality, University of Minnesota Press, Minnesota-Oxford 1991, cap.V.

ecco fatto ciao!

la sonata op.78 d.894 è struggente.
una delle più belle cose mai scritte per il pianoforte, di una dolcezza e semplicità uniche.
geniale e commovente.